Gestire lo stress: cosa è lo stress?

Lo stress è una risposta psicofisica dell'organismo agli stimoli esterni. Il concetto è stato introdotto per la prima volta dal medico austriaco Hans Selye, negli anni '30, definendolo come la risposta aspecifica dell'organismo a qualsiasi richiesta effettuata su di esso. Selye condusse esperimenti su ratti, esponendoli a vari stressor, come freddo, calore e sforzo fisico e osservò che, indipendentemente dal tipo di stressor, gli animali sviluppavano una serie di risposte fisiologiche simili, come l'ingrossamento delle ghiandole surrenali e l'ulcerazione dello stomaco. Questo portò Selye a formulare la teoria della "Sindrome Generale di Adattamento", descrivendo le fasi di allarme, resistenza ed esaurimento, che l'organismo attraversa in risposta allo stress prolungato. Infatti è come la mente elabora lo stressor esterno e la durata della risposta adattiva, ad essere l'elemento chiave del benessere o meno del soggetto. Selye ha distinto tra due tipi di stress: eustress, conosciuto come "stress positivo", è associato a eventi che pur richiedendo adattamento, sono percepiti come sfide stimolanti. Questo tipo di stress può migliorare la motivazione, la performance e il benessere generale. Distress, riferito allo "stress negativo", è legato a situazioni percepite come minacciose o al di là delle proprie capacità di gestione, portando a effetti negativi sulla salute fisica e mentale. Questo è quello che porta all'esaurimento fisico, a problemi di salute e alla sensazione di sopraffazione.

Approfondimento PubMed Bienertova-Vasku J, Lenart P, Scheringer M. Eustress and Distress: Neither Good Nor Bad, but Rather the Same? Bioessays. 2020

1 min read